2021, di Aphton Corbin.

Il cortometraggio, incluso nella serie SparkShorts della Pixar, racconta di Gia, ragazza che appena compiuti 21 anni va insieme alla sorella maggiore una sera in discoteca. Si sente però fuori posto, è molto impacciata, urta contro le persone intorno. Si rivela così una rappresentazione metaforica delle difficoltà di riconoscersi come adulti, e sentirsi adatti/e alle richieste portate dalla maggiore età. Gia infatti, sotto il lungo cappotto dentro cui si muove goffa, rivela di essere in realtà composta da tre parti di sé, arrampicate una sull’altra. Ognuna di queste parti rappresenta una tappa della sua vita, ad uno, dieci e sedici anni. Sono loro che, dopo il primo disastroso impatto con la serata, si rifugiano a piangere in bagno, prima incolpandosi e poi cercando di sostenersi a vicenda. Nelle tre diverse Gia vengono rappresentati alcuni tratti tipici delle specifiche fasi di crescita: l’espressione diretta e non controllata delle emozioni primarie, che crescendo occorre imparare a gestire, o reprimere quando necessario; la capacità di prendere decisioni con una sicurezza sostenuta da una lettura a volte un po’ ingenua e semplificata della realtà; l’insicurezza dettata dal confronto con i propri limiti e un fluire di emozioni contrastanti, dalla ribellione al profondo sconforto; i primi innamoramenti.

Obiettivi:

Il cortometraggio intende fare riflettere sul tema della crescita, su quanto i passaggi tra le diverse fasi (infanzia, adolescenza ed età adulta) siano faticosi quanto inevitabili. Se da un lato ogni periodo confronta con nuove situazioni e sfide, attivando vissuti di insicurezza e inadeguatezza, dall’altro resistere alla legittima tentazione di regredire a periodi più familiari e collaudati, superando dubbi e paure, apre alla scoperta di nuove sfumature di sé. Crescere si rivela quindi non solo inevitabile, ma preziosa risorsa per acquisire ed esprimere nuove competenze, come ci mostra infine una nuova Gia, che si muove sicura e divertita nel locale.

Descrizione attività:

Visione del video e discussione libera. Si può proporre una riflessione sui vissuti che prova la protagonista, attivando un confronto su possibili situazioni simili vissute da ragazzi e ragazze. Provare ad identificare le diverse componenti rappresentate dalle 3 Gia, descrivendone i tratti più riconoscibili.