2014, regia di Duccio Chiarini
Il diciassettenne Edoardo soffre di fimosi. Il prepuzio troppo stretto che non permette al glande di scoprirsi come dovrebbe gli rende impossibile avere rapporti sessuali ma ostacola anche, insieme alla sua timidezza, le relazioni con le coetanee.
Insieme alla sua famiglia trascorre l’estate sul lungomare toscano e qui soffre le prime pene d’amore per Bianca, la vicina di casa, che sta per andare a studiare a Parigi.
Chiuso nel suo mondo asessuato, Edoardo è infastidito dal fatto che tutti attorno a lui sembrano parlare sempre e solo di sesso: l’amico Arturo con la sua ossessione di perdere la verginità, i suoi genitori che premono affinché Edoardo si dichiari a Bianca e la sorellina Olivia desiderosa di far accoppiare il suo cane.
Ad aiutare Edoardo a sbloccarsi dalla sua timidezza sarà anche l’incontro con una ragazza conosciuta per caso e un’inaspettata apertura di Bianca nei suoi confronti. Così, costretto ad uscire dal suo mondo, Edoardo inizialmente cercherà di risolvere il suo problema attraverso dei goffi stratagemmi per trovare, infine, il coraggio di affrontare le proprie paure e di sottoporsi ad un intervento di circoncisione.
Obiettivi
Il film aiuta a riflettere su diversi temi legati all’adolescenza: il rapporto con il proprio corpo, anche sessuato, il confronto con gli amici, i primi approcci sentimentali/sessuali, la prima volta, Il senso d’inadeguatezza, le paure, le false partenze, l’imparare a costruire legami affettivi importanti.
Descrizione attività
Visione del video e discussione libera. Il conduttore può chiedere ai partecipanti in quale personaggio si sono identificati maggiormente e perché. Può sollecitarli a commentare alcune scene per portare la discussione sui singoli argomenti affrontati nel film. Può essere importante soffermarsi sul percorso di crescita di Edoardo e sul rapporto fra le nostre certezze e le nostre fragilità. I modi che scegliamo per mascherare le nostre fragilità sono sempre utili?
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