2016, film di J. A. Bayona.

Il dodicenne Conor si trova in un momento molto difficile della propria vita. La madre soffre di una malattia che la sta consumando e nonostante gli sforzi di rinnovato ottimismo le varie cure tentate non sortiscono effetto. Visto che il padre pochi mesi dopo la sua nascita si è trasferito negli Stati Uniti formando una nuova famiglia, la prospettiva che attende il ragazzo è quindi quella di andare a vivere dall’odiata nonna, nonostante tutti gli sforzi di dimostrarsi adulto e autonomo.

A scuola Conor viene inoltre tormentato da una banda di coetanei, senza riuscire mai a reagire o chiedere aiuto. Essendo molto introverso, infatti, non riesce mai a comunicare il proprio stato d’animo.

Il giovane protagonista assiste impotente al peggioramento delle condizioni della madre, ed al delinearsi del proprio futuro come deciso da altre persone, senza consultarlo. Nonostante tutti i suoi sforzi per mostrarsi maturo e responsabile, per essere all’altezza della situazione, Conor viene sempre escluso dai momenti di confronto tra gli adulti, che avvengono puntualmente oltre una porta chiusa. La situazione di impotenza che si trova a dover vivere, e la confusione che ne deriva, creano un groviglio inesprimibile di collera e sgomento, che affronta isolandosi.

Una notte però, sette minuti dopo la mezzanotte, l’imponente albero del cimitero prende vita, assumendo le sembianze di un gigante che va a fare visita al ragazzo. Nel raccontargli delle strane favolette morali comincia ad accompagnarlo in un percorso che porta Conor a prendere maggior contatto con le proprie emozioni, anche se a volte gli effetti sfuggono al suo controllo.

Obiettivi

La visione del film può essere utile per affrontare il tema della crescita e dei vissuti conflittuali che sollecitano gli eventi luttuosi. Giocando, infatti, sull’ambiguità tra i piani del reale e del fantastico affronta i temi dell’elaborazione delle emozioni e dei traumi, di come i meccanismi di risposta al dolore possano avere molteplici forme, talvolta anche di fuga o distruttive.

Descrizione attività

Visione del film e discussione libera. Il conduttore può sollecitare i/le partecipanti a riflettere e commentare alcune scene in particolare per discutere sui diversi argomenti toccati dal film.

Può essere utile chiedere con quale personaggio ci si sente più identificati, quali parole o scelte alternative avrebbero utilizzato al loro posto.

LINK AL TRAILER:

https://www.youtube.com/watch?v=bb1kEs1qvCc