2011, regia di Francesco Bruni

Bruno Beltrame ha tirato i remi in barca, e da un bel po’. Del suo antico talento di scrittore è rimasto quel poco che gli basta per scrivere su commissione i libri degli altri, le biografie di calciatori e personaggi della televisione (attualmente sta scrivendo quella di Tina, famosa pornostar slovacca divenuta produttrice di film hard); la sua passione per l’ insegnamento ha lasciato il posto a uno svogliato tran-tran di ripetizioni a domicilio a studenti altrettanto svogliati, fra i quali spicca il quindicenne Luca, ignorante come gli altri, ma vitale ed irriverente. Un bel giorno la madre del ragazzo si fa viva, come un fantasma dal passato, con una rivelazione che butta all’aria la vita di Bruno: Luca è suo figlio, un figlio di cui ignorava l’esistenza. Non solo: la donna è in procinto di partire per un lavoro di sei mesi da cooperante in Africa, e il ragazzo non può e non vuole certo seguirla laggiù. La donna chiede a Bruno di ospitare a casa sua il ragazzo, e di prendersi cura di lui, ma senza rivelargli la sua vera identità.

 

OBIETTIVI
Riflettere sul rapporto padre-figlio e la sua importanza, da quello fantasmato di Luca, che ha sempre vissuto privo di questo riferimento, alla costruzione del rapporto reale che Luca e Bruno costruiscono, nonostante Luca sia all’oscuro della vera natura della loro relazione.

 

DESCRIZIONE ATTIVITA’
Visione del film e discussione libera.

 

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