2006, regia di Jonathan Dayton e Valerie Faris

 

Sheryl, moglie e madre per vocazione, alle prese con il secondo matrimonio, fatica a reggere le fila di un nucleo familiare assemblato a suon di copia-incolla: Richard, marito/padre alla ricerca ossessiva di un improbabile successo editoriale, Dwayne e Olive, rispettivamente adolescente ribelle e mini-reginetta di bellezza di provincia, il nonno, cacciato dalla casa di cura perché cocainomane, e, ultimo in ordine di arrivo, lo zio Frank, fratello di Sheryl reduce da un tentato suicidio. Una sgangherata famiglia, quella degli Hoover, che si ritroverà in viaggio su un cadente pulmino verso il concorso di bellezza per bambine più famoso della California, Little Miss Sunshine, per cui la piccola Olive è stata selezionata. Il viaggio, a dir poco movimentato, ridefinirà i rapporti, e darà occasione a ciascuno, in modo inatteso e imprevedibile, di riconciliarsi con se stesso prima che con gli altri.

OBIETTIVI

Il film può essere utile per lavorare, sia con i ragazzi e le ragazze che con gli adulti sulla possibilità di cambiamento che si presenta quando si viene toccati nel profondo. Ogni personaggio del filme viene sottoposto ad una dura lezione, ma ne esce, così come l’intera famiglia, trasformato, o meglio consapevole che la vita non è il teatro dei migliori. Un lavoro quindi sul valore imperante di successo e fama, utile a tutte le età.

DESCRIZIONE ATTIVITà

Visione del film e commento.

Che cosa avreste fatto al posto dei genitori di Olive, scoprendo che lo spettacolo che ha preparato è uno striptease? È possibile non accorgersi, presi dalle proprie problematiche, che la propria figlia sta sviluppando un modello di donna tanto lontano dai valori dei genitori?

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