2012, di Paolo Bianchini

 

La prima è la storia di Yaguine e Fodè, due adolescenti guineani che scrivono, a nome di tutti i bambini e i ragazzi africani, una lettera indirizzata “alle loro Eccellenze, i membri responsabili dell’Europa“, chiedendo aiuto per avere scuole, cibo e cure. Con la preziosa lettera in tasca Yaguine e Fodè si nascondono nel vano carrello di un aereo diretto a Bruxelles. Inizia così il loro straordinario viaggio della speranza. Quando l’aereo atterra a Bruxelles, un tecnico scopre abbracciati i corpi assiderati di Yaguine e Fodè, accanto alla lettera indirizzata “Alle loro Eccellenze”. DalI’Europa all’Africa, fatto da altri due adolescenti ed il loro pallone. È la storia del tredicenne Thabo, immigrato originario di N’Dula, un villaggio africano che nemmeno lui sa dove si trovi esattamente, accompagnato dal suo amico Rocco, quattordicenne di Bari provengono dal Sud di quell’Europa piena di contraddizioni, che attira e respinge i popoli, come le onde del mare che unisce e divide. Entrambi i ragazzi sono vittime della tratta dei baby calciatori, dalla quale stanno fuggendo. Attraversano tutto il deserto con solo un po’ di pane e una bottiglietta d’acqua, e dopo 3 mesi arrivano finalmente ad N’Dula.

Obiettivi:

Riflettere su alcune ragioni che spingono le persone a migrare, sull’istruzione come diritto e non solo come dovere, sui valori dell’amicizia e della solidarietà, sul sentimento della speranza.

Descrizione attività:

Dopo la visione del film aprire al confronto, ascoltando le varie risonanze che ognuno porta. Si possono in alternativa, o in aggiunta, utilizzare i seguenti spunti: chiedere quali emozioni hanno provato. E’ utile studiare? Quali sono alcune delle ragioni che spingono le persone a migrare? Cosa vuol dire “la casa non è dove sei nato ma dove ti vogliono bene”?Cosa permette ai protagonisti del film di essere amici nonostante le differenze? Cosa tiene viva la speranza nei protagonisti delle due storie? Come tieni viva la speranza nella tua vita quotidiana?

 

LINK AL TRAILER: