Sketch di Fiorello sulla relazione genitori-figli adolescenti durante la trasmissione “Il più grande spettacolo dopo il week-end”

Nel primo sketch Fiorello parla dei primi cambiamenti nei ragazzi, delle feste in casa, della vergogna verso i propri genitori, delle trasformazioni fuori e dentro casa, dei “furti” delle cose dei genitori. Alla fine racconta di un genitore che torna a casa stanco e di suo figlio che gli “ruba” la macchina, con tutte le conseguenze del caso (macchina lasciata aperta e senza benzina, parcheggio selvaggio a rischio rimozione, etc). L’intervento si chiude con un’allusione alle trasgressioni che Fiorello stesso ha commesso in adolescenza. 

Nel secondo sketch Fiorello parla dell’”incredibile” (agli occhi genitore) trasformazione della relazione genitori-figli che avviene in adolescenza e di una “serata tipo” da padre di una ragazza adolescente. 

OBIETTIVI

Questi sketch possono essere utili per affrontarein  modo divertito delle “fatiche” che devono sopportare i genitori di fronte alle trasformazioni dei loro figli adolescenti.

DESCRIZIONE ATTIVITà

La prima scenetta permette di introdurre tutti questi argomenti con i genitori.
L’ultimo riferimento alle proprie trasgressioni permette di riflettere sui rapporti tra l’adolescenza dei figli e quella che è stata l’adolescenza dei genitori: in modo più o meno implicito, nella percezione dell’adolescenza del figlio un genitore fa sempre riferimento anche alla propria adolescenza.

Nella seconda scena sono ben rappresentati il senso di confusione che un genitore può provare di fronte alla repentina trasformazione del proprio figlio e la difficoltà nel gestire le prime “uscite” dei figli. È importante in questo caso che sia il punto di vista di un padre, in quanto si può riflettere sull’importanza della presenza di una coppia genitoriale nella gestione di un figlio adolescente e sui diversi ruoli materno e paterno.