2003, regia di Paolo Virzì
Caterina Iacovoni è una ragazza timida e ingenua cresciuta a Montalto di Castro, un piccolo paese della costa tirrenica. Il padre è un insegnante di ragioneria che, stanco degli alunni svogliati e maleducati della provincia, ottiene il trasferimento a Roma. Caterina si trasferisce con la sua famiglia nella vecchia casa dei nonni paterni dove ora abitano soltanto un’anziana zia del padre e la sua badante.
A Roma Caterina frequenta la terza media nella stessa scuola del padre. La nuova classe è spaccata a metà: da una parte ci sono i ragazzi di sinistra, capeggiati da Margherita, dall’altra i ragazzi di destra, che hanno come leader Daniela, figlia di un parlamentare di Alleanza Nazionale.
Sia Daniela che Margherita sono incuriosite dalla nuova arrivata, che non prende posizione per nessuno e esprime pensieri assolutamente ingenui.
Inizialmente Caterina vive una forte amicizia con Margherita, che termina quando il padre le scopre a ubriacarsi e a farsi tatuaggi. Non appena finita l’amicizia con Margherita, Caterina passa a frequentare il mondo delle feste e del lusso di Daniela.
Nel corso dell’anno scolastico Caterina però scopre di non volere appartenere a nessuno dei due gruppi e di volere continuare a essere se stessa, seguendo il suo sogno di entrare al conservatorio.
Parallelamente alle vicende scolastiche, a casa Caterina assiste allo sgretolarsi dell’equilibrio psichico del padre e alla rottura della relazione tra i suoi genitori.
Obiettivi
Il film può essere usato per riflettere sulla ricerca della propria identità in adolescenza e sull’influenza che un gruppo (soprattutto il leader di un gruppo) può avere sul comportamento e sul modo di essere di un ragazzo.
Tutti i genitori nel film presentano forti livelli di problematicità e questo rischia di catturare tutta l’attenzione dei ragazzi. Si può discutere con i ragazzi su cosa li colpisce del loro comportamento e su cosa si aspettano dai genitori.
ATTIVITA’
Visione film e discussione tramite scheda analitica.
caterina va in citta_scheda analitica film
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