2012, regia di Brenda Chapman

Merida, abile arciera, è l’impetuosa figlia di Re Fergus e della Regina Elinor. Determinata a farsi strada nella vita, Merida sfida un’usanza antichissima, considerata sacra dai fragorosi signori della terra: parteciperà lei stessa al torneo per vincere la sua mano! Il comportamento ribelle e anticonformista di Merida vien osteggiato soprattutto dalla madre, che la vuole trasformare nella perfetta principessa delle fiabe, remissiva e docile. La ragazza chiede aiuto a un’eccentrica vecchia Strega che le concede di esaudire un unico desiderio. Il “dono” della strega, però, si rivelerà fatale, in quanto trasformerà Elinor in un orso. Merida dovrà fare ricorso a tutto il suo coraggio e alle sue risorse, inclusi i tre divertentissimi gemelli combina guai, per sconfiggere la terribile maledizione e riportare sua madre a sembianze umane. Il rapporto tra la madre e a figlia subirà gli inevitabili cambiamenti imposti dalla stretta convivenza tra le due, dal contatto di Elinor con il suo lato bestiale e dall’amore che la figlia prova verso sua madre.

OBIETTIVI

Questo film di animazione affronta in modo leggero e comprensibile anche ai più piccoli le tematiche del conflitto genitori-figli, ed in particolare madre-figlia, quando i primi non corrispondono per indole e natura alle aspettative dei secondi. Può essere utili per lavorare su quanto spesso certe rigidità genitoriali portano i figli a cercare di risolvere da soli i propri problemi con, inevitabili, rischi conseguenti. È una pellicola che mostra l’incomunicabilità tra madre e figlia che sta crescendo, che può essere migliorata solo con lo sforzo di entrambe. Interessante è il ruolo del padre, che, sentendosi meno messo in discussione rispetto alla madre, rifiutata completamente come modello femminile, cerca goffamente di aiutare la moglie nel dialogo con la figlia.

DESCRIZIONE ATTIVITà

Visione del film e discussione libera. Si potrebbe fare una visione comune bambini-genitori per riflettere insieme sulle tematiche elicitate dal film.

Diverse scene possono essere interrotte e portate avanti in role plaiyng famigliari.

Spunto interessante per una conversazione sui ruoli di genere potrebbe anche essere la traduzione nel titolo originale: mentre in inglese, infatti, il film si chiama “ La coraggiosa” alludendo al versante positivo delle doti di forza, curiosità e anticonformismo di Merida, nella traduzione italiana l’accento è posto sul versante oppositivo di queste ultime. Cosa significa essere ribelle in adolescenza? Davvero il coraggio corrisponde alla ribellione per una ragazza?

 

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