All’interno del progetto Concittadini, tenendo presente che l’adolescenza è un’età che necessita la conoscenza di svariate identità per mettere in luce vari modi di essere e dare indirizzi alla ricerca e alla formazione di se stessi, si mira a evidenziare *identità e diritti delle donne* . Gli obiettivi del macro progetto Concittadini sono stati desunti anche facendo
riferimento alle linee di indirizzo per il *Piano adolescenza* del comune di Bologna. Le azioni del piano, in ambito socio-culturale, sono infatti di potenziare le competenze e le conoscenze di: legalità, diritti, pari opportunità e discriminazioni incentivando un approccio interculturale. Le due mostre si occupano infatti di far luce sul femminile nell’ottica
della promozione delle pari opportunità.

*Mostra **Il sangue delle donne. Tracce di rosso sul panno bianco* ( 3/30 novembre 2020 Sala Cavazza -inaugurazione 7 novembre ore 17 Sala Biagi)
Artiste provenienti da tutto il mondo si sono esercitate sullo stesso tema: a tutte è stato fornito un panno di lino, gli antichi assorbenti prima dell’invenzione dei mono uso e che diventano la base da cui partire per creare la propria opera, con soluzioni, storie, racconti differenti. La mostra nasce da un progetto di ricerca e cominciato nel 2014 e ancora in corso, raccontato inoltre da un libro realizzato con il sostegno della Fondazione Pasquale Battista. Nel lasso di questi anni Il sangue delle donne ha viaggiato in tante città: da Zagabria a Roma, da L’Aquila a Perugia. Ciascuna artista ha affrontato con il proprio linguaggio i diversi aspetti del femminile, alcuni dei quali ancora tabù sia in occidente che nel resto del mondo: nascita, pubertà, maternità o scelta di non essere madre, menopausa, sessualità, violenza, femminicidio.

*Mostra sulle donne tra arte e scienza “Le mani delle donne”* curata dal liceo Arcangeli, Dry art e Zonta Club International. La mostra è il risultato di un percorso sulle donne tra arte e scienza.Sono state affrontate le discriminazioni subite nella vita e nella formazione culturale delle donne. Il focus del progetto sono state le mani delle
donne: non sono solo mani che curano, che allevano, ma anche mani che lavorano e che creano. Mentre le lezioni teoriche sono  terminate, la realizzazione delle mani non è potuta iniziare a causa dell’emergenza Covid-19.La mostra sarà visibile presso la sala Cavazza del Quartiere Santo Stefano dal primo al 17 dicembre 2020 (negli orari di apertura del
Quartiere)

Accanto alle mostre, si terranno anche le *conferenze* nel mese di ottobre (17.30-19.30) presso la Sala Prof. Biagi del Quartiere Santo Stefano che approfondiranno il ruolo nelle donne in diverse professioni:

  • Mettersi al mondo-le donne nell’ostetricia, relatrice: Alessandra
    Foscati (16/10)
  • Sguardo di donna-Reinventare la realtà: fotografe contemporanee,
    relatrice: Stefania Prandi (23/10)
  • Costruire, abitare, vivere-Le architettrici relatrice: Gisella
    Bassanini (29/10)
  • Un club per soli uomini?-Il difficile percorso femminile nelle libere
    professioni, relatrice: Alessandra Cantagalli (6/11)

Ci sarà anche un evento  il 4 dicembre 2020 alle ore 17.30 presso la  Sala Prof. Marco Biagi (Quartiere Santo Stefano) con la presentazione del quaderno di comunicazione sociale “Le parole della differenza”, Rossella Ghigi, Dry-Art, Bologna, 2020.

*Le due mostre dialogheranno tra loro in quanto:*

  • gli studenti e studentesse, le docenti e i docenti saranno invitate all’inaugurazione, alla visita e alla conoscenza delle opere d’arte
  • le artiste e le studiose saranno invitate a conoscere le opere sulle mani delle donne realizzate dal liceo Arcangeli
  • riteniamo importante la conoscenza della condizione delle donne per: diffondere le pari opportunità, la cultura di genere, diminuire la discriminazione, far conoscere forme artistiche femminili.