Un recente articolo di Wired ha portato alla luce un fenomeno a molti purtroppo già noto: il Revenge porn (Porno vendettta), ovvero la condivisione non consensuale di materiale intimo (foto, video) scambiato in privato al fine di umiliare – per lo più donne – all’interno di gruppi social da migliaia di iscritti. Si tratta di una reale e subdola violenza di genere che colpisce giovani e adulte e che è necessario contrastare con un’adeguata e capillare educazione alla sessualità e al consenso.