Il canale francese Arte ci offre uno spaccato sulla dipendenza da social network attraverso le parole di Quentin che “ha sofferto di dipendenza da smartphone, la cosiddetta “nomofobia”. Poteva passare fino a 10 ore al giorno davanti al telefono e sui social network, come se in quel momento perdesse completamente il contatto con il mondo reale. Per fortuna è riuscito a sbarazzarsi di questa ossessione, anche se il suo smartphone resta, per lui, un oggetto fondamentale.”